Un nuova pillola d’arte per illustrare ‘Terrapieno’, il dipinto di Cézanne del 1870, custodito a Monaco, nella Neue Pinakothek.
Ampie e decise pennellate conferiscono all’opera intensità espressiva e rigore formale.
Le forme sono nette e sulla tela campeggiano imponenti volumi.
Gli elementi si dispongono su piani paralleli e l’occhio dell’osservatore viene guidato al centro del dipinto, verso il fossato della ferrovia che si apre nel paesaggio, come una ferita.
Ecco che ognuno di noi potrebbe interrogarsi sugli effetti della modernità, sugli interventi dell’uomo sul paesaggio e sulla maestosa bellezza donataci, di cui spesso non sappiamo godere.
Katia Catalano