-6 a Natale
State correndo per tutta la città e per tutto l’Amazon possibile e immaginabile, ritagliandovi a gran fatica del tempo tra lavoro e impegni vari, per cercare i regali di Natale?
Lo stress la fa da padrone e un bel viaggio sarebbe il vero dono che pensate di meritare!
Nulla da fare: le vostre Maldive saranno tutte racchiuse in un Centro Commerciale, dal momento che tutti i vostri soldi saranno devoluti alla causa dello scarto compulsivo da regali tra il 24 notte e il 25 mattino.
Ne vale la pena? Per rispondere a questa domanda, che strugge le nostre menti e i nostri portafogli, bisogna circostanziare bene il tutto.
1. Il regalo per un cristiano si esprime in miglior modo con il termine ‘dono’… Il ‘regalo’ ricorda, almeno a me, il termine ‘regalia’, di medievale memoria; una sorta di ‘do ut des’ implicito e foriero di ambiguità.
2. Il dono non si fa di corsa: per prepararlo si attende, a volte anche anni. Insegnate ai più piccoli, se avete figli o nipoti, a non cercare il ‘regalo’ a tutti i costi… A furia di farli e riceverli non si capisce più se è davvero cosa migliore ritrovarsi sulla sabbia dorata con un drink in mano a ballare la tonga, invece che tra i negozi a testare i vari gradi di riscaldamento in riferimento alla fredda umidità che sta fuori.
Non cercate neppure come i pazzi su Amazon o giù di lì… State calmi e di doni fatene veramente pochi: soltanto ai più intimi… Vi garantisco che è più gradita, solitamente, una bella e calorosa telefonata di auguri!
3. Non so chi ha inventato la regola dei tre punti… Forse Mike Buongiorno? Io però non avrei più nulla da dire e, caldamente, vi abbraccio e saluto!
A presto,
Luca Sc.
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