Di Luca Sc.
Roma, 5 ottobre 2018
Da pochissimi giorni hanno avuto inizio i lavori per il Sinodo sui/dei Giovani.
Non vi parlerò di tutto quello che ovviamente già saprete sul tema, ma voglio riflettere con voi su una bella pubblicità affissa sulla bacheca di una parrocchia vicino casa: sarà il modo migliore per esprimere giovinezza ecclesiale.
Si parla tanto di indifferenza delle nuove generazioni, di ragazzi NEET, cioè che non studiano né lavorano, di gentil voglia social di mettersi solo in mostra. No, io non parlerò di questo e ve lo dimostrerò col presente articolo.
Ho trovato, ritornando sul tema, questa locandina [vedi immagine in fondo], la quale pubblicizzava, con fare rigorosamente ironico e social, il volontariato delle signore che puliscono chiesa.
Vi sembra da poco trovarvi il signor Lindo dei detersivi in abito talare? A me questa pubblicità ha fatto proprio ridere, di gusto.
Tutti pensano a declamare la Parola di Dio, a cantare, a sistemare i libretti di canto, a coordinare, senza possibilità di appello altrui, la Caritas, ma pochissimi, si sbracciano, senza tanti fronzoli e carità pelosa di manzoniana memoria, per pulire e rassettare le nostre sedi liturgiche.
Dei diaconi giovani hanno smacchiato l’alone del silenzioso servizio delle pie vedove, semplicemente escogitando una ‘super’ trovata photoshop: vi pare poco?
I giovani parlano ai giovani, crescendo con loro, al fine di camminare insieme verso una saggia vetustà. Scusate il giro di parole, ma la Chiesa vive di azioni semplici, che si pongono nella semplicità.
Tutti hanno qualcosa da dire, tutto hanno qualcosa per cui sbracciarsi nella Chiesa, qualora la amino.
La trovata pubblicitaria non è la sola che si escogita, né la prima trovata del genere: da anni si fa questo. E questo significa evangelizzazione.
Evangelizzazione giovane, perché compiuta col cuore giovane, il quale, per antonomasia, si dice sia pieno zeppo di gioia.
Nessuno è esente dall’avere questo cuore: se vive del Vangelo, Parola sempre nuova e giovane, può camminare felice. E allora sì che la Chiesa parlerà ai giovani.
Buon cuore giovane, cari lettori.
A presto,
Luca Sc.