Roma, 10 ottobre 2017
Molti di quelli che leggeranno questo articolo non sono dei VIP, non stanno alla ricerca spasmodica di una telecamera e, soprattutto, non prendono per oro colato tutto quello che passa il buon vecchio tubo catodico.
Siete d’accordo su queste affermazioni? Lo spero.
Oggi si vive costantemente protesi all’apparire a tutti i costi, al manifestarsi “social” in ogni circostanza.
È vero che vita reale sia anche vita nei network sociali, ma, a parere mio, non bisogna strafare…come nella vita reale!
Qualunque cosa facciamo (e condividiamo), non possiamo dimenticare l’impatto che possa avere sugli altri… Non sempre nella vita reale ci è chiesto di dire la nostra; non sempre siamo chiamati a essere iper-presenti.
Spesso dimentichiamo che i social siano chiamati a mettere al centro la relazione e non il nostro ego.
Siamo persone: non individui da copertina. Questo spesso lo dimentichiamo, andando dietro a mode, visioni patinate e aspettative megalomani. Scusate la crudeltà delle parole, ma a volte è così…
Insomma, siamo “asociali socievolissimi”, forse protesi a dedicarci “a noi”, per mezzo degli altri.
Continuo ad essere caustico? Spero di no.
Il mondo oggi ha bisogno di gente vera sui social! Di cristiani autentici in network sempre più autentici!
Augurio di oggi! Ecco tutto…
A presto.
Luca Sc.
Condivido pienamente. Non sono iscritta a “niente” tranne avere un piccolo blog mio dove condividere la mia fede. Grazie per l’augurio che contraccambio di cuore.
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