Roma, 14 settembre 2017
Oggi festa dell’esaltazione della Santa Croce.
Dubbi, perplessità, angosce in merito? Se si, siete sull’articolo giusto…
Non vi parlerò di come sia nata questa ricorrenza, né il perché; rifletterò con voi sul significato esperienziale della stessa.
Avete mai esaltato le vostri croci quotidiane? Vi è capitato mai di lamentarvi per tutte le cose storte che avete vissuto? Ma come! Allora perché ricordare questa festa?
La croce di cui si parla è, ovviamente, la croce di Cristo. Una croce vissuta per salvare, per redimere, per amore.
Lo so: sto scrivendo cose che già sapete. Infatti non intendevo stupirvi…
Andiamo al sodo: le nostre sofferenze, le cose brutte che patiamo ogni giorno sono possibili strumenti per amare gli altri.
E anche questo forse lo sapevate… Ma lo accettate/accettiamo?
Qui sta il bello di questa festa.
Noi, come cristiani, riconosciamo la bellezza del donarsi agli altri: la bellezza di sapere che, quando soffriamo amando, seguiamo le orme di Gesù. Vi pare poco?
Allora esaltiamo la Croce di Gesù. Riconosciamo la sua esemplarità per noi. Amiamo guardando ad essa.
Ecco l’augurio di oggi.
A presto.
Luca Scavone.
Accettare i problemi, i contrasti, le sofferenze fisiche e spirituali, con gioia e con la fiducia che con il SUO AIUTO le supererò è ciò a cui aspiro di più….. ma è una conquista non facile.
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