Roma, 2 agosto 2017
Oggi si festeggia il cosiddetto perdono di Assisi: l’indulgenza concessa a San Francesco per la ricorrenza di Santa Maria degli Angeli alla Porziuncola.
Mi ha sempre colpito una cosa: San Francesco d’Assisi intercede presso il Signore per tutti, vuole che tutti siano salvi. Così raccontano infatti le agiografie.
La vera santità è quella che sa intercedere, che pensa al bene di ogni persona che incontra o incontrerà.
Viene subito da pensare a donne e a uomini santi vicini ai nostri giorni: ad esempio al Beato Giacomo Alberione, fondatore, un po’ sconosciuto, della Famiglia Paolina.
Questi, anche nei giorni più solenni o pieni di impegni, non tralasciava mai le sue quattro ore mattutine di meditazione e preghiera…
Perché? Diceva di avere tanti figli per cui pregare e intercedere. Tutti i figli delle numerose congregazioni facenti capo alla Buona Stampa.
Nessun uomo si santifica senza preghiera d’intercessione. L’indulgenza della Porziuncola è segno eloquente della Santità di Dio, che, se ricercata nella propria vita, diventa diffusiva.
Imitiamo, cari lettori, queste donne e questi uomini semplici e attenti.
Buon cammino.
Luca Sc.