Roma, 1 marzo 2017. Mercoledì delle Ceneri.
Spesso ti sarai chiesto: “Perché, certe volte, durante la preghiera mi annoio?”. Ed anche: “Forse non so pregare?”.
La distrazione nella preghiera capita a tutti… non sta in ciò la questione principale.
Qui ti parlerò del significato della preghiera e lo farò in sintesi. Ci sarebbero tante cose da scrivere, ma mi soffermerò solo su tre aspetti.
1. La preghiera è DIALOGO.
Si parla ad un amico, al migliore Amico. Questo non bisogna mai dimenticarlo. Da un amico si è certi di essere ascoltati e consolati…Guardi ancora alla preghiera come a un obbligo da assolvere?
2. La preghiera è LODE.
“Lodare” significa ringraziare e magnificare per tutti i doni ricevuti: la vita, la fede, gli affetti… Ti starai chiedendo: “Se a me va tutto storto? Lodo comunque?”. La risposta è “sì”. Anche se tutto pare andare male, puoi dire di non avere mai ricevuto qualcosa di buono e bello da Dio? Meditando su questa domanda, giungerai ad affidarti di più alla provvidenza di Dio… Ricorda: lodare è espressione dell’amore nutrito verso il Signore.
3. La preghiera è ASCOLTO.
Ti starai chiedendo: “Io non ho mai avuto fenomeni mistici nella preghiera…cosa significa ascoltare?”. Significa avere l’animo aperto alla novità. Vedrai un’opportunità di bene e di crescita nella fede in ogni circostanza della giornata: quello che ti sembra banale, grigio e tetro diventerà luogo in cui Dio ti parla.
Pian piano imparerai anche a vedere gli altri come tuo prossimo…e pure questo è ASCOLTO.
Mi fermo qui. Come promesso sono stato sintetico e conciso.
Non mi resta che augurarti una buona digestione di questa prima “parola-vitamina”…
Arrivederci al #QuaresiMix di mercoledì prossimo.
Grazie per l’attenzione e a presto.
Luca Sc.