Uno pseudonimo, quello di Nerosfina (Un prete? Lo scoprirete leggendo.), che incuriosisce non poco. Un libretto che copre le aspettative, direttamente proporzionali all’azzeccato criptico nome dell’autore. Qualora vi capitasse di trovare questo testo, edito da Castelvecchi, in qualsiasi libreria, non esitate a comperarlo.
“Infelici e contenti” non è solo facile da leggere e breve, ma anche, in certi paragrafi, esilarante. Traccia tutti i frangenti della vita umana e la sua ricerca della felicità (?). Sì, perché la felicità, quella vera, non è in nostro potere: nostra potestà sta, però, nel donarla. Questo è il motore che muove tutti i 13 capitoletti-lezioni del piccolo libro. Poche pagine densissime di ironia e burla delle storture societarie, talvolta veramente infelici.
Se desiderate porvi domande sui piccoli-grandi errori quotidiani di tutti noi uomini, non posso garantire che con la lettura di Nerosfina avrete risposte certe, ma presumo che qualche affermazione darà voi a pensare su problematiche personali e relazionali, ricorrenti in qualunque esistenza che aneli alla verità.
Buona lettura.
“Nerosfina, Infelici e contenti. Sull’arte di rovinarsi la vita“, Castelvecchi, Aprile 2016.
A presto.
Luca Sc.