“Oggi più che mai abbiamo bisogno che la politica e l’economia si pongano al servizio della vita”.
Un’economia che rispetti la vita, in questa società che vive prepotentemente la globalizzazione, è, insieme, da richiedere e da costruire. La politica, citata pure nel tweet @Pontifex, non è avulsa, nel suo operare, da questo oneroso compito. Questa la trama del cinguettio twitter di Francesco.
Molte volte la vita delle persone diventa mero mezzo, strumento: questa non è civiltà, questo non è futuro, questo non è bene per nessun tipo di umanità in qualunque tipologia di cultura. Non si sminuisca, parlando di diversità di priorità etiche: la vita resta “prima in classifica”.
Questa priorità dovrebbe dettare l’andamento e politico e economico, dovrebbe portare a decisioni che accrescano il benessere, non solo materiale, di ogni persona.
La compagine internazionale pare entrare in una situazione critica, che si potrebbe, a ragione, vedere come potenziale pericolo alla pace e alla vita stessa. Come cristiani non si può dunque restare a guardare.
Questo il monito del Pontefice.
A presto.
Luca Sc.